
AIS Cuneo Svitati 2025 Vite e vini verticali da conoscere con banchi d'assaggio e incontri tematici.
BANCHI D’ASSAGGIO
Padiglione A e B / domenica 9 e lunedì 10 novembre / dalle 10.00 alle 19.00
15 / 20 € (soci AIS e operatori / non soci)
MASTERCLASS A TEMA
Sala tematica / domenica 9 novembre
Coming soon!
MASTERCLASS PER OPERATORI HO.RE.CA
Padiglione B / lunedì 10 novembre / ore 10.00
Coming soon!
AREA FOOD
Padiglione C / domenica 9 e lunedì 10 novembre / dalle 10.00 alle 19.00
Contatti

Rosalba Rolando Delegata AIS Cuneo
Sommelier dal 2014, degustatrice dal 2017 e delegata di Cuneo dal 2022. Ha un’assoluta predilezione per le bollicine, i rossi avvolgenti e il buon cibo. Impiegata del settore assicurativo, occupa il tempo libero coltivando le sue passioni: ama infatti viaggiare e fare nuove esperienze, tanto che ha sempre la valigia pronta per partire, e adora immergersi nella natura facendo lunghe passeggiate con Leila, il suo cane. Fotografa per diletto, non perde l’occasione di immortalare la bellezza del paesaggio in cui ha la fortuna di vivere: le Langhe. Ama il ballo, in ogni sua declinazione, ma ai ritmi latino-americani proprio non sa resistere.
Di cosa parliamo
Il 9 e 10 novembre a Saluzzo torna Svitati, la manifestazione dedicata alle vite e ai vini verticali!
Un’idea che parte da un territorio storicamente dedicato alla viticoltura, che ritrova le proprie radici e la propria identità allagando l’orizzonte enoico alle altre zone montane e pedemontane non solo piemontesi.
Ma la verticalità non è esclusivamente geografica: per i produttori “Svitati” la verticalità è anche sfida ai luoghi comuni, che nasce dall’idea di realizzare vini fuori dalla rotta del mainstream. Un luogo quindi mentale, non solo fisico, che diventa anche stile identitario delle singole aziende secondo paradigmi diversi.
Cosa accomuna gli Svitati?
produrre vini da vitigni rari, spesso autoctoni e antichi
coltivare vigne abbarbicate su pendii ripidi o in angoli montani dimenticati
produrre piccole quantità
cimentarsi con la marginalità delle zone di origine – ancora una volta non solo geografica –
fuori dalle rotte enoiche più conosciute
sperimentare creando nuovi vini da vecchi vitigni
Perché viene organizzata svitati?
Si parte dalle Colline Saluzzesi come zona “marginale” dell’enologia piemontese coinvolgendo molte altre zone d’Italia poco conosciute dal punto di vita della produzione del vino, perché montane o troppo al di fuori delle rotte dell’enoturismo, per dare visibilità a queste nuove realtà nel panorama vitivinicolo, compresa la nostra, quella del consorzio Colline Saluzzesi.
Due giorni – 9 e 10 novembre – per incontrare i produttori Svitati e assaggiare i loro vini ai banchi di degustazione, approfondire le tematiche attraverso gli appuntamenti in programma e assaporare le prelibatezze proposte all’area food.
Quest’anno Svitati si arricchisce di un evento collaterale, un’anticipazione che si tiene l’8 novembre: Svitati & Content, una serie di talk indirizzati a tutti coloro che ambiscono a diventare divulgatori scientifici e creatori di contenuti culturali sulle piattaforme digitali di oggi. Ospiti d’eccezione: Beatrice Mautino, Dario Bressanini, Lorenzo Baravalle, Francesco Quarna e molti altri.
A cura di
Svitati è organizzata dalla delegazione AIS Piemonte di Cuneo, in collaborazione con Consorzio Colline Saluzzesi DOC.