AIS Vercelli Riesling: l’eredità dell’Alsazia Degustazione guidata con Ivano Antonini.
Modalità di accesso
Iscrizione online obbligatoria e vincolante.
Pagamento in sede, la sera dell’evento.
Sconto soci AIS
Agli associati è riservato un prezzo speciale di 60 €.
Contatti

Luca Ferrero Delegato AIS Vercelli
Nato a Vercelli nel 1981, in AIS dal 2017 e delegato di Vercelli dal 2022, è enotecario di terza generazione nel negozio di famiglia, a Crescentino. Del suo passato da guida sui fiumi di Alpi, Provenza e Delfinato conserva l’amore per la Francia e per i vini della Côte du Rhône. È appassionato di musica, in particolare jazz, ma a tutti i grandi solisti predilige il genio orchestrale di Duke Ellington. Se gli chiedete un esempio, risponderà “Concert of Sacred Music” del 1965. Se con il vino è una relazione matura e con la musica è stata la passione bruciante dei vent’anni, il suo primo amore, che non ha mai tradito, è da sempre la lettura: la satira ironica e surreale di Benni e Pennac, gli incubi di Ray Bradbury e, soprattutto, il Piemonte carnale, tragico e sanguigno di Cesare Pavese.
Di cosa parliamo
Mercoledì 21 giugno la delegazione AIS di Vercelli ospita un appuntamento dedicato al Riesling alsaziano.
Spesso sottovalutato e messo a paragone con altre zone, il Riesling trova in Alsazia la sua culla naturale, e non bisogna cedere alla tentazione di giudicarlo anzitempo morbido e troppo zuccherino. Il passato è passato, e oggi i vini alsaziani sono estremamente contemporanei e godono di profondità sorprendente.
Un assaggio di sei vini dal Domaine Zind-Humbrecht, una panoramica orizzontale sull’annata 2021 in cui la giovane annata è stata scelta appositamente per evidenziare le differenze e le peculiarità di ciascun terroir, grazie alla guida esperta di Ivano Antonini, già Miglior Sommelier d’Italia nel 2008.
La quota comprende
Relatori
Ivano Antonini, sommelier e relatore AIS, ci accompagnerà in questa occasione.