
AIS Canavese L'altra Francia: i rossi Un viaggio tra i rossi più curiosi d’oltralpe.
Modalità di accesso
Iscrizione online obbligatoria e vincolante.
Pagamento in sede.
Sconto soci AIS
Agli associati è riservato un prezzo speciale di 75 €.
Contatti

Lorenzo Labriot Delegato AIS Canavese
Classe 1988, si definisce eporediese di nascita e d’ispirazione. È sommelier dal 2017, professionista dal 2021 e delegato del Canavese dal 2022. Da oltre 17 anni nel mondo del vino e della ristorazione, fuori dall’AIS gestisce un’attività di enoturismo, insegna enogastronomia alle giovani leve e conduce l’incoming dei media stranieri in Piemonte oltre a collaborare con le realtà del territorio. Tra i suoi vini preferiti il Passito di Caluso, tra i vitigni la syrah. Ma la sua più grande passione è viaggiare, ovviamente a pari merito con lo Storico Carnevale d’Ivrea – buon sangue, non mente.
Di cosa parliamo
Giovedì 25 settembre con la delegazione del Canavese approfondiremo il territorio e i vini della Francia meno conosciuta con un focus sui rossi più insoliti.
Non si vive di soli Bordeaux e Borgogna. La Francia come l’Italia gode di una viticoltura di qualità in molte zone del territorio e alcune di esse sono completamente sconosciute al pubblico italiano.
In una serata di sicuro interesse approfondiremo alcuni tra i più buoni vini di quelle zone; vini di gran qualità e sicura personalità.
Relatori

Fabio Gallo Delegato AIS Torino
La sua storia in AIS comincia nel 1989 con i corsi di Torino. Sommelier professionista dal 1993, ha vinto nello stesso anno il Premio Decanter d’Oro. Nel 1994 ha ricoperto la sua prima carica da Presidente, poi delegato di Torino e poi nuovamente Presidente. Dal 1999 è responsabile regionale della Guida dell’Associazione Italiana Sommelier. Appassionato, curioso viaggiatore, collega da sempre la sua professione al vino di qualità e alla conoscenza dei suoi protagonisti, cercando di coglierne caratteri e magia. Nel 2022 è nuovamente eletto Delegato di Torino.