AIS Verbania I difetti del vino Seminario di approfondimento per addetti alla ristorazione, produttori, sommelier e appassionati.
Modalità di accesso
Il seminario è aperto a professionisti della ristorazione, produttori, sommelier e appassionati.
Per partecipare si richiede la prenotazione con pagamento online entro il 26 gennaio.
Orario: 09.00 – 13.00 / 14.30 – 18.30
Pausa pranzo: 13.00 – 14.30 con pranzo a buffet incluso.
Contatti
Luca Molino Delegato AIS Verbania
Avvocato in Verbania da oltre 25 anni, di famiglia piemontese ma romano di formazione, è delegato AIS del VCO dal 2011. Grande appassionato dell’Alto Piemonte ha contribuito ad eventi sul tema quali G&G – Gattinara e Ghemme -, Nebbiolo Grapes e con la sua squadra ha dato vita a Vermouth sul Lago. Prendendo spunto dalla sua attività professionale ha arbitrato alcune edizioni della Disfida di Stresa, un vero e proprio arbitrato tra mondi vinicoli. Ama soddisfare la sua indomita curiosità attraverso iniziative sempre nuove, combinando il vino con musica, spiritualità ed arte.
Per informazioni:
Paolo Ferraro
Segreteria AIS Verbania
348 3135827
segreteria.aisvco@gmail.com
Di cosa parliamo
Il 10 febbraio, in programma con la delegazione di Verbania, un corso di formazione sul riconoscimento dei principali difetti sensoriali dei vini, attraverso la degustazione di campioni artificialmente contaminati con i composti responsabili delle anomalie.
Saranno illustrati l’origine, l’effetto sensoriale, i meccanismi di comparsa e la loro evoluzione, con cenni alle tecniche di prevenzione o di eliminazione delle deviazioni organolettiche provocate dai difetti.
Affronteremo quattro specifiche tematiche:
I difetti derivanti dalle uve: aromi erbacei legati alla maturità; gusti di ammuffito/terroso; odori di fungo; odori fenici, iodati da contaminazione microbica delle uve.
Le deviazioni d’origine pre-fermentativa o fermentativa: composti solforati (positivo o negativo); confronto con i composti solforati positivi (tioli) sul tema tipicità; acetato d’etile/acido acetico (confronto tra i 2); composti legati all’attività batterica.
I difetti che si manifestano durante l’affinamento e la conservazione: composti legati alla proliferazione di Brettanomyces; odore di topo dovuto a Brettanomyces e lattobacilli; influenza dei contenitori.
I difetti che compaiono con l’invecchiamento: influenza della composizione della materia prima; gusto di tappo e di muffa; composti solforati (gusto di luce).
Verranno degustati, analizzati e comparati 60 diversi campioni di vino.
La quota comprende
In collaborazione con
Il seminario è realizzato in collaborazione con Vinidea.