Viaggio nella Mosella – Visita da Dr. Loosen.

Viaggio nella Mosella - Visita da Dr. Loosen.

La base del nostro tour in Mosella è stata Sankt Aldegund, un piccolo paese a una ventina di chilometri da Bernkastel. Qui passa la strada dei vini della Mosella, 242 chilometri attraverso la sinuosa valle fluviale, dai Vosgi Francesi fino a Coblenza dove la Mosella confluisce nel Reno. Per gli amanti della bici la strada dei vini è interamente ciclabile. Noi l’abbiamo percorsa nel tratto da Traben a Bernkastel, passando per Wehlen, Urzig, Erden e Graah per circa 22 chilometri in mezzo a boschi e vigneti e credo sia il modo migliore per cogliere l’essenza di questi luoghi.

Visitiamo uno dei produttori più conosciuti in ambito internazionale, Dr. Loosen. La visita è stata prenotata via email prima di partire ed il 21 agosto, alle 10, troviamo ad accoglierci Markus Schulte, responsabile dell’accoglienza in cantina. Ci accomodiamo in una sala degustazione, molto caratteristica e Markus, con un ottimo inglese, inizia ad illustrarci le principali peculiarità e caratteristiche della zona. 

I Suoli

I vigneti di oggi si estendono su quello che un tempo era il fondo marino, la spiaggia e il Watt: nel corso delle orogenesi i sedimenti dell’oceano primordiale si sono corrugati e hanno subito gli effetti dell’erosione. Le ripide posizioni lungo la Mosella centrale, Saar e Ruwer sono costituite da scisti devoniani di 400 milioni di anni fa. Sulla Mosella inferiore, tra Zell e Coblenza, si trovano arenarie dal contenuto quarzifero e calcareo. Una peculiarità a Ürzig sulla Mosella centrale è il Rotliegend, una roccia rossa di origine vulcanica.

 

Clima

La Mosella e i suoi affluenti si sono scavati il letto tra il massiccio scistoso renano creando in tal modo le condizioni geologiche e climatiche per la viticoltura. Grazie alle posizioni più basse ben protette, questa è una delle zone climatiche più calde della Germania, e il calore immagazzinato dai fiumi impedisce le gelate. Qui, di regola gli inverni sono moderatamente freddi e le estati piacevolmente calde. La temperatura media annuale è tra 9,1 e 10,5 gradi Celsius, le precipitazioni si aggirano sugli 800 mm annui. Il sole spende mediamente per 1.370 ore l’anno.

Il suolo roccioso assorbe il calore del sole durante le ore diurne ad aiuta a mantenere una temperatura ottimale anche durante la notte, tipicamente fredda. Il suolo è ricco di potassio ed è una sorgente minerale naturale per il vino che viene espressa chiaramente nel frutto

Nella Mosella la fillossera non ha attecchito, grazie al suolo roccioso, ben drenato. Infatti, le viti del Dr.Loosen sono ancora su piede franco e alcune hanno più di 120 anni. 

 

 

 

Dr.Loosen imbottiglia i vini con la classificazione di singola vigna solo da alcuni siti ben precisi, tutti gli altri non hanno menzione. Questo perché solo da quelle vigne si sviluppa il carattere unico e l’aroma personale attraverso le varie combinazioni di composizione del suolo, esposizione e condizioni climatiche

– Bernkasteler lay. Ardesia devoniana in diverse varietà di cocci, in funzione del contenuto di minerale. È quindi questa mineralità speciale che dona ai vini un inconfondibile aroma e gusto.

 Graacher Himmelreich. Ardesie scure multicolore stratificate in profondità. Producono un vino con aromi di limone e pietra. Con una fortissima struttura minerale.

– Wehlener Sonnenuhr. Sonnenuhr significa meridiana, ed è appunto una grossa meridiana in mezzo al vigneto a darne il nome: qui l’esposizione al sole è perfetta. La vigna è proprio di fronte al paese di Wehlen. Qui ci sono solo frammenti di ardesia blu in superficie. Queste caratteristiche di purezza del suolo ed esposizione si riflettono nei vini, i più eleganti di tutta la Mosella.

– Urziger Wurzgarten. Arrivando dall’alto e scendendo verso il paese di Urzig ci si presenta davanti come un gigantesco anfiteatro, spettacolare. Suolo vulcanico rosso, ricco di ferro. Unico in Mosella, dona al vino mineralità speziate. Non per niente questo sito si chiama il giardino degli aromi di Urzig. Vi sono viti con più di 120 anni.

– Erdener Treppchen. La scala di Erden, questo vigneto è così ripido che fu necessario costruire una scala nella roccia per poter accedere alle viti. Attività vulcanica e ripidi pendii hanno creato un’insolita fascia di ardesia rossa. I vini di questo terroir sono tra i più “muscolosi” di tutta la valle.

– Erdener Pralat. L’eccezionale esposizione solare di questo sito unita anche qui all’ ardesia rossa produce vini con innumerevoli sfaccettature, profondità e concentrazione. 

Durante la nostra visita, abbiamo avuto l’onore di degustare diverse etichette:

– Blauschiefer trocken;
– Rotschiefer trocken;
 

Questi sono gli “entry level” della gamma. Non hanno menzione di vigneto in quanto le uve provengono da varie zone. Si distinguono però le tipologie di suolo, infatti il Blau, che ha caratteristiche di maggiore freschezza, proviene da suoli di ardesia blu, mentre il Rot, più corposo, da ardesie rosse.

– Graacher 2013: in questo troviamo la menzione di “Village”, Graach, appena prima di Bernkastel, praticamente a ridosso della cantina. È un vino semplice con forte impronta minerale, molto bevibile.

– GG: Grosses Gewachs ovvero i Grand Cru della Mosella.

– Bernkasteler Lay 2013: giovanissimo e mineralissimo, gradevole.

– Urziger Wurzgarten Alte Riebe 2013: notevole, da vigne vecchie di oltre 120 anni, un susseguirsi di frutta esotica, pompelmo, selce, anice. Gran corpo, zuccheri e freschezze in equilibrio altissimo.

– Graacher Himmelreich Feinherb 2013. Feinherb indica che questo vino ha una percentuale di zuccheri residui maggiore di un trocken (dry) ma non si può ancora definire dolce. È una tipologia riservata al mercato interno. Caratterizzato da una notevole freschezza a bilanciare gli zuccheri residui, a noi è piaciuto molto.

– Wehlener Sonnenuhr Kabinett 2013. Se dovessi definire questo vino direi “solare”. Avvolgente, grande purezza olfattiva e gustativa, precisione.

– Erdener Treppchen Spatlese 2014. Notevole la varietà di aromi e la persistenza gustativa, peccato per la sua gioventù.

– Wehlener Sonnenuhr Auslese 2013. Come per il fratello “minore”, ma qui spiccano le sensazioni indotte dalla Botrite oltre ad una potente densità gustativa che però mai va a compromettere la bevibilità

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