Ais Piemonte Chi Siamo

L’AIS è l’Associazione Italiana Sommelier. Dal 1965 si occupa della valorizzazione e divulgazione della cultura del vino e della tradizione enogastronomica italiana. Dal 6 aprile 1973 è riconosciuta dallo Stato attraverso il Decreto n. 539 del Presidente della Repubblica.

L’Associazione Italiana Sommelier Piemonte, sede regionale e polo culturale, organizza corsi di qualificazione professionale per sommelier, seminari di approfondimento, Master, degustazioni e incontri tematici sull’enologia nazionale e internazionale.

La nostra offerta didattica

Il Corso di qualificazione professionale per Sommelier è un percorso suddiviso in 3 livelli, 45 incontri complessivi, per un totale di 100 ore. Nel corso degli incontri vengono proposti argomenti riguardanti le funzioni del sommelier, nozioni di viticoltura ed enografia nazionale e internazionale, tecnica della degustazione e abbinamento cibo-vino. Il tutto costantemente accompagnato da prove tecniche di degustazione. Il materiale didattico è incluso, ed è composto da libri di testo, valigetta con bicchieri e attrezzi da degustazione.

I Seminari di approfondimento offrono una formazione costante, corsi intensivi dedicati a specifici argomenti o territori di produzione. Come l’Atelier du Vin: un percorso di approfondimento sulle principali zone vitivinicole del mondo: Champagne, Borgogna e Bordeaux. Piemonte: radici, grappoli, identità e gloria rappresenta invece il fiore all’occhiello per chiunque desideri approfondire e conoscere i vitigni tradizionali della nostra regione: il Piemonte.
La birra: mini-corso in 5 lezioni, propone un breve percorso per approfondire e imparare a degustare questo prodotto mentre, per curiosi e appassionati del vino, ogni anno viene proposto il corso introduttivo Il vino - dalla vigna al servizio.

Il Master sui territori del Nebbiolo offre la conoscenza approfondita e organizzata del nostro territorio.
Rappresenta un momento altamente formativo, con relatori d’eccezione, strutturato in un unicum che comprende lezioni frontali, laboratori di degustazione, workshop in vigna e incontri con produttori.
Il Master è diretto da Mauro Carosso, Responsabile della didattica AIS Piemonte.

Gli eventi ruotano attorno alla degustazione dei grandi vini, incontri con i produttori e serate di approfondimento tematico sugli ultimi trend dal mondo del vino. Oltre ad appuntamenti dedicati all’abbinamento con il cibo, in collaborazione con le realtà del territorio.

AIS Professional invece, è il format di appuntamenti rivolto ai professionisti: maître, sommelier e commis che desiderano approfondire le tematiche più vicine alla loro professione. Offre una formazione specifica ed eventi dedicati, come incontri con i produttori e degustazioni professionali.

Infine, Il venerdì della Lounge è l’evento mensile di AIS Piemonte che riunisce un ristretto gruppo di persone con l'idea di tornare a un'accezione originaria di convivialità, degustando vini straordinari in un salotto d'eccezione: la Lounge della sede AIS Piemonte. Champagne 2002, Nicolas Joly, Bruno Giacosa, Barolo Aldo Conterno, Barbaresco Gaja, Barolo Cascina Franca di Conterno, 1998, Champagne 1996 e Domaine Leflaive sono solo alcuni dei temi in passato ospitati nel “salotto del vino”.

Ma Ais Piemonte, ogni anno organizza anche eventi indimenticabili.

Ba&Ba – Barolo e Barbaresco

In primavera, la presentazione in anteprima dell’annata in uscita dei due grandi di Langa. Oltre 100 aziende presenti, con circa 300 etichette in libero assaggio. Un’occasione unica per scoprire tutte le sfumature di questi vini straordinari. E a causa delle restrizioni anti-Covid, Ba&Ba si è rinnovato nella sua edizione autunnale Ba&Ba [R]evolution: 6 giorni di degustazioni no-stop, ogni giorno 100 posti a sedere, ciascuno con una postazione di degustazione. Oltre 100 produttori, suddivisi nei 6 giorni della manifestazione, ognuno con 15 minuti a disposizione per raccontare i vini scelti per rappresentare la propria azienda.

L’Alto Piemonte

Appuntamento con i vigneti del Piemonte settentrionale: Gattinara, Ghemme, Lessona, Carema e tutte le altre nobili denominazioni del nord in assaggio. Presenti le 30 migliori aziende del territorio.

Sbarbatelle – giovani gemme radici profonde

La kermesse curata da AIS Asti che ogni anno raduna da tutta Italia le giovani produttrici under 35. Banchi d’assaggio, incontri tematici, laboratori, Masterclass ma anche food, musica e arte.

Abaccabianca

A cura di AIS Asti, l’evento annuale dedicato ai vini piemontesi “a bacca bianca. Oltre 100 importanti etichette in degustazione, dai produttori dell’Alto Monferrato e Astigiano, Gavi, Colli Tortonesi, Roero, Langhe e Alto Piemonte.

Il Nebbiolo del Rosa

Una giornata dedicata ai vini prodotti da Nebbiolo nella zona dell’Alto Piemonte. Un grande banco d’assaggio dove conoscere e degustare i vini dell’ultima annata e, a impreziosire la manifestazione, un focus tematico con due Masterclass di approfondimento. Un appuntamento importante, risultato di una ricerca cominciata nel 2006.

La cena di fine anno

Ogni anno a dicembre, nei più esclusivi locali della regione, incontro associativo d’eccezione, tra chef stellati e vini blasonati.

Infine, AIS Piemonte premia.

Il Nebbiolo Master

Il trofeo nazionale sul Nebbiolo: un concorso dedicato rivolto a tutti gli esperti del settore, aperto a sommelier professionisti e non. Premi in denaro per i finalisti.

Miglior Sommelier del Piemonte

Lo scopo del concorso è contribuire a valorizzare la professione del sommelier in ambito regionale, oltre a diffondere la conoscenza delle realtà vitivinicole del territorio.

Il Premio AIS Piemonte Decanter di Cristallo

Alto riconoscimento, attribuito annualmente dal Consiglio Regionale ai sommelier che si sono distinti nella vita associativa.

Premio AIS Alessandria “Giuse Raineri”

Un omaggio a Giuseppina “Giuse” Raineri, sommelier delegata di Alessandria, originaria di Acqui, attribuito ogni anno ai sommelier che si sono distinti nella divulgazione della cultura del vino.

Premio Pierino Barbarino

Dedicato al primo delegato di Alessandria e storico editore del "Piccolo", viene assegnato ai sommelier che all’interno della brigata alessandrina hanno prestato il maggior numero di servizi.