AIS Piemonte Piemonte: radici, grappoli, identità e gloria. I vitigni a bacca nera: seconda parte della terza edizione del seminario.
Modalità di accesso
Il seminario è a numero chiuso, i posti disponibili sono limitati.
L’iscrizione, riservata ai soci AIS e possibile tramite il sito aispiemonte.it nelle modalità di pagamento previste, sarà ritenuta valida solo al versamento della quota.
Al termine del corso, (tre parti: vitigni a bacca bianca, rossa e internazionali) verrà consegnato l’attestato di partecipazione dell’Associazione Italiana Sommelier Piemonte.
Contatti

Cosa imparerai
In partenza dal 3 marzo 2023 la seconda parte della terza edizione del corso intensivo dedicato dedicato a chi desidera approfondire la conoscenza e le caratteristiche dei principali vitigni tradizionale del Piemonte, indagandone i diversi aspetti.
Ogni lezione propone infatti l’approfondimento di un vitigno dal punto di vista storico, ampelografico, enologico e sensoriale con una degustazione ragionata di dieci campioni delle sue più significative espressioni in differenti territori, stili produttivi, annate.
L’intero percorso è suddiviso in tre parti: cinque serate già svolte nell’autunno 2022 sui vitigni a bacca bianca, sette serate dedicate ai vitigni a bacca nera, e cinque serate, da ottobre a dicembre 2023 dedicate ai vitigni internazionali più diffusi in Piemonte.
Coordinatore del corso:
Mauro Carosso, Presidente AIS Piemonte.
La quota comprende
Albo docenti
Mario Ubigli, già direttore dell’istituto sperimentale per l’enologia di Asti, presidente onorario dell’OICCE di Canelli.
Anna Schneider già ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Vincenzo Gerbi, professore ordinario all’Università di Torino.
Matteo Monchiero agronomo, docente alla Facoltà di Enologia.
Piero Ballario, enologo.
Giuseppe Caviola, enologo.
Gianfranco Cordero, enologo.
Giampiero Gerbi, enologo.
Mario Ronco, enologo.
Dante Scaglione, enologo.
Roberto Marro, giornalista.
Maurizio Petrozziello, ricercatore presso il Centro di Ricerca per la Viticoltura e l’Enologia di Asti.