AIS Torino Arte e vino nel pinerolese Alla scoperta del patrimonio artistico ed enogastronomico del territorio.
Modalità di accesso
Iscrizione online obbligatoria e vincolante.
Pagamento in contanti, al ritrovo.
Viaggio con pullman privato, partenza dal piazzale del Museo dell’Automobile di Torino alla ore 8.30.
Rientro previsto nel pomeriggio.
È richiesto il Green Pass.
L’evento si terrà secondo le disposizioni anti-Covid attualmente vigenti.
Contatti

Mauro Carosso Delegato AIS Torino
Ha fatto il suo ingresso nell’AIS Piemonte nel 1990 con il corso per sommelier e da allora è scoccata la scintilla. Dal 2006 è delegato di Ais Torino ed è anche il deus ex machina della formazione, compresi progetti di alto profilo come il Master sui Territori del Nebbiolo. Dal 2014 al 2018 è stato Responsabile Nazionale dell’area Didattica. Dal 2018 al 2021 ha raccontato il territorio e l’enogastronomia piemontese nei servizi settimanali del Tg Itinerante. Il Piemonte per lui non ha segreti.

Di cosa parliamo
Domenica 5 dicembre, accompagnati dallo storico e sommelier Ilario Manfredini e Mauro Carosso, delegato AIS Torino, riprendiamo il progetto che collega le eccellenze dell’arte e della tradizione enogastronomica del Piemonte.
Con un nuovo itinerario, andremo alla scoperta dei tesori del pinerolese: un territorio che conserva numerosi cicli gotici realizzati nel corso del XV Secolo.
Un percorso che ci porterà a conoscere in particolare quattro cicli d’affresco di pregio, da pochi decenni riscoperti dalla critica e dal pubblico.
Il primo ciclo si trova nella cappella di Sant’Anna a Cercenasco e raffigura le Storie della Vergine dipinte da un raffinato artista dal gusto rinascimentale conosciuto con il nome convenzionale di Maestro di Cercenasco.
A pochi chilometri di distanza incontreremo la cappella campestre di Santa Maria de Hortis, nel comune di Vigone, decorata tra la fine del Trecento e l’inizio del Quattrocento da una serie di artisti di formazione giottesca.
Il percorso proseguirà con la chiesa di Santa Maria Assunta a Stella di Macello, al cui interno si conservano i preziosi affreschi, datati 1429, realizzati dal pittore pavese Dux Aimo, uno dei più importanti esponenti del gotico cortese in terra piemontese. Nella chiesa sono stati di recente recuperati alcuni affreschi che la critica ha attribuito ad Antoine de Lhony.
La mattinata si chiuderà con la visita alla cappella di Missione a Villafranca Piemonte, che conserva al suo interno il più importante ciclo quattrocentesco dell’area pinerolese realizzato nuovamente da Dux Aimo.
In seguito, conosceremo la Val Chisone attraverso i suoi vini nel nostro “pranzo della domenica”, presso il ristorante La Nicchia di Cavour.
La quota comprende
Relatori
Ci accompagneranno lo storico e sommelier Ilario Mandredini e Mauro Carosso, Delegato AIS Torino, Consigliere Nazionale AIS e Responsabile Didattica AIS Piemonte.